Hai mai sentito parlare di Bécherel? Io no fino a ieri, fin quando non mi è stato girato un articolo su Facebook. Incuriosito, sono andato a leggere e a cercare altri siti che parlano di questo piccolo paese francese situato in Bretagna, la regione a nord tra l’Atlantico e il Canale della Manica.
Cosa ha di così caratteristico questo paese?
Bécherel è un piccolo borgo medievale che conta neanche 800 abitanti e ha ben 13 librerie! Sì, hai letto bene! Alcune fonti parlano addirittura di 14 o 15 librerie. Numero che lascia sbalorditi! E nel fine settimana di Pasqua nel piccolo paese si tiene il Festival del libro! Il paese dei sogni per gli amanti della lettura!
Io voglio solo aggiungere una riflessione. Bisognerebbe importare quello che di buono c’è a giro nel mondo. Bécherel è un esempio. Da noi in Italia dove molte librerie chiudono, sarebbe necessario invece incentivare fortemente la nascita di queste attività. La cultura ci rende liberi, migliori, consapevoli. Chi con la crisi di oggi riesce a portare avanti piccole librerie indipendenti è un eroe. Quindi, da noi in Italia dove purtroppo i dati sulla lettura sono tra i più bassi d’Europa (per il mio articolo “le 8 curiosità sulla lettura in Italia” clicca qui), ci vorrebbero più incentivi statali e locali, aiuti alle librerie esistenti (perché la cultura ha un’importanza sociale!) e l’entusiasmo di energie fresche.
I giovani si coinvolgono con l’esempio degli adulti e con la presenza di luoghi fisici dove si sprigiona passione per la letteratura.
E allora, sogniamo un viaggio a Béchelet, ma diamo la possibilità anche in Italia di fare cultura nei piccoli centri!
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