Oggi unisco matematica (con la Serie di Fibonacci), natura e pittura.
Parto dalla bellissima mostra dell’artista Antonella Rispoli Segato, dal titolo “Nautilus.Dagli abissi alle cime dell’Argentario” in corso presso il Centro Studi Don Pietro Fanciulli di Porto S. Stefano, nello splendido Argentario. L’interessantissimo evento, a cura del Prof. Antonio Giordano, ha preso il via il 18 Agosto 2019 con una coinvolgente inaugurazione dove sono stati illustrati i motivi dominanti dei numerosi dipinti ad olio in esposizione. Il tema dei dipinti è infatti l’unione tra natura e storia: il Nautilus e le Torri dell’Argentario! Il Nautilus è un mollusco che vive in mare aperto, la cui conchiglia ha una sezione a spirale logaritmica a cui sembra applicata la Sezione Aurea. Tale simbolo anticamente era legato alla dea Afrodite, poi associata a Madre Natura. La famosa artista di Orbetello unisce questa simbologia -legata alla natura- alle Torri che si innalzano su tutto l’Argentario, segno della storia delle tante Dominazioni passate sul Promontorio. La mostra sarà aperta fino al 25 Agosto 2019: per gli orari giornalieri di apertura ti consiglio di visitare la Pagina Facebook del Centro Studi Don Pietro Fanciulli di Porto S. Stefano. Per il mio articolo riguardante il numero di Giugno 2019 della rivista di cultura del Centro, L’ARGENTARIANA, clicca qui.
Adesso che nell’articolo ho finito di trattare la parte riguardante la pittura, prendo spunto dalla Sezione Aurea per affrontare a grandi linee la parte matematica.
Voglio parlarti della Serie di Fibonacci. Leonardo Pisano detto Fibonacci (1175 – circa 1240 circa) fu un famosissimo matematico pisano. A causa del lavoro di commerciante del padre, da piccolo visse ad Algeri dove, da maestri arabi, apprese i principi dell’algebra. In seguito viaggiò in Grecia, Egitto e Siria, allargando le sue conoscenze matematiche.
A lui si deve la Successione di Fibonacci (conosciuta anche come Successione Aurea), nata per risolvere un problema concreto in un torneo di matematici a Pisa nel 1223, riguardante i conigli.
La Serie di Fibonacci è una successione di numeri interi in cui ogni numero è la somma dei due numeri precedenti (per definizione si parte da 0 e 1):
1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 134, 233, …
Per farla breve, usando il concetto matematico di Limite, con il rapporto tra termini successivi della Serie, si ottiene la Sezione Aurea. E da una serie di rettangoli successivi costruiti con i numeri della Serie, al cui interno si traccia un quarto di cerchio, si ha come risultato finale la sopracitata Spirale Logaritmica.
La Spirale Logaritmica è presente in natura nella conchiglie, come nella conchiglia Nautilus citata parlando di pittura.
Altre curiosità dalla natura.
Moltissimi fiori hanno un numero di petali che fa parte della Serie di Fibonacci, di solito:
l’Ilium, l’Iris e i Gigli ne hanno 3,
i Ranuncoli, la Rosa selvaggia e l’Aquilegia ne hanno 5,
il Delphinium 8,
la Calendula 13,
…,le Margherite 34, 55,..
C’è da dire inoltre che, sulle corolle dei fiori, i pistilli si dispongono a spirale.
Anche nel corpo umano alcune proporzioni si rifanno al rapporto aureo.
Numerosi sono le applicazioni della Serie di Fibonacci anche in economia e in informatica.
È incredibile come natura e matematica sono così strettamente collegate. E allora, affascinati dalla Sezione Aurea, nel caso tu fossi in Maremma in questi giorni, ti invito a visitare la mostra di pittura che ho descritto sopra!
Per un Argentario sempre più vicino all’arte e alla cultura.
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