Arriva il mio racconto breve, “La luna arrossì“, a far sognare in questi giorni di pioggia. Senza voler insegnare niente a nessuno, con la sola consapevolezza di non dare niente per scontato. Buona lettura.
“La Luna arrossì” di Francesco Palombo
E il sole si riparò dietro le nuvole, per difendersi, perché aveva paura di innamorarsi della Luna. Così scese il buio e la pioggia ogni giorno e ogni notte.
La Luna si domandava il perché del cielo sempre carico di nubi, ma non riusciva a capirne il motivo, fin quando una stella le sussurrò ciò che era successo. Fu allora che la Luna arrossì per la prima volta, impaurita anche lei dell’amore.
Non appena il sole, dal racconto di una nuvola, venne a sapere dell’accaduto, sorrise di nuovo: aveva capito che non c’era più bisogno di nascondersi. E così fece capolino dalle nubi, portando di nuovo i colori nel mondo.
Da allora il Sole e la Luna se ne stanno tranquilli a illuminare il giorno e la notte, distanti ma consapevoli e allegri. Solo quando al Sole torna un po’ di paura, lui si ritira dietro alle nuvole e arriva la pioggia, ma dopo un po’ gli passa. La Luna invece è più tranquilla, impegnata com’è a portare i sogni agli innamorati. Ma a volte anche lei ripensa al suo Sole e diventa rossa.
Ma di queste cose non se ne accorge quasi più nessuno.
Consigli dal blog
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Inoltre, a proposito di luna e stelle, ti segnalo il mio romanzo La brezza che sorrise alle stelle (clicca qui) e un mio vecchio articolo: “La luna della fragola …” (clicca qui).
A presto con miei nuovi scritti!
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