Oggi ci occupiamo di motivazioni: torniamo al life-coaching.
Perché leggere? Ecco i consigli dal Porto del Libro in Italia, la splendida Porto S. Stefano. Prendendo spunto dalla bellissima foto sopra, dal porto vecchio di questa mattina, mi viene da riflettere sul paragone presente/passato. Oggi abbiamo yacht meravigliosi che attraccano negli stessi luoghi dove secoli fa approdavano navi saracene per rifornirsi di acqua e legname o selvaggina nell’entroterra. Allora i pescatori erano costretti a rifugiarsi dietro le insenature o dentro grotte nascoste, ma il loro mare aveva gli stessi colori di adesso. E quel bellissimo cielo della foto è lo stesso cielo che ammiravano i nostri nonni e i nonni dei loro nonni, i marinai di passaggio con le loro barche, o i soldati spagnoli che presidiavano torri e fortezze.
Quali erano i loro pensieri davanti a questo mare e sotto questo cielo che uniscono i tempi? Chissà, forse erano più simili ai nostri di quanto pensiamo.
Perché leggere?
Questo meraviglioso posto, Porto S. Stefano: il Porto del Libro in Italia (clicca qui), così ricco di storia, è un invito perenne alla lettura.
Quale migliore scenario per immergersi nei propri pensieri, ammirando l’alba, osservando una vela all’orizzonte, guardando il cielo tingersi di arancio al tramonto? Quale migliore contesto per calarsi nelle pagine di un romanzo, nelle spiegazioni di un libro della nostra storia locale, nei versi sinceri di una poesia?
La nostra Porto S. Stefano, come tutto l’Argentario, come tutta la vasta e particolareggiata Maremma -crocevia di popoli, gente e sogni e scenografa naturale di paesaggi mozzafiato- è un invito alla lettura.
Perché leggere? In tanti mi scrivono chiedendomi consigli su come motivare alla lettura persone vicine a loro. In molti mi scrivono domandandomi come fare a far appassionare familiari o amici ai libri.
In un Paese come l’Italia, con dati di lettura purtroppo tra i più bassi d’Europa, queste domande sono le domande che tutti noi dovremmo porci, per mettere libri (e aggiungo, in generale, l’istruzione!) ai primi posti di importanza nel nostro vivere.
Ti consiglio in proposito i miei articoli: 8 curiosità sulla lettura in Italia (clicca qui) e Il Paese che odia le famiglie (clicca qui).
Ma noi siamo ottimisti! Ci si rimbocca le maniche e si cerca di migliorare le cose!
Quindi, veniamo ai consigli su come motivare alla lettura.
Ci sono 3 motivi che io segnalo sempre per i quali bisogna leggere. Motivazioni che ho sperimentato di persona nella mia vita, passando anch’io periodi in cui leggere mi risultava troppa fatica e poco importante.
1° motivo: miglioramento culturale.
Leggere permette di conoscere, di apprendere nuove informazioni, di assorbire nuovi vocaboli, di imparare il nome di ciò che proviamo dentro di noi. Sto parlando sia di conoscenze scolastiche, professionali ma anche “interiori”. Leggere è tra le basi dell’istruzione e della cultura.
2° motivo: crescita come individui. Leggere fa crescere, come individui pensanti. Leggendo si conoscono idee nuove, si aumentano le proprie capacità di confronto e di valutazione. L’ignoranza porta ad accettare idee imposte anche se ingiuste. La cultura invece rende liberi, capaci di valutare con la propria testa se un’idea scritta su un libro, proposta in una trasmissione TV, letta su un giornale sia giusta o sbagliata per la nostra morale o per il bene della collettività. Questa è forse la motivazione più nascosta in se stessa ma che alla lunga spinge con più forza.
3° motivo: apparire più interessanti. Scritto così, sembra una cosa negativa, ma aspetta la mia spiegazione. Questo punto interessa molto anche ai giovani. L’apparire più interessanti agli occhi di chi ci sta di fronte è una questione che in gioventù sentiamo molto, magari quando si cerca di far bella figura con una ragazza o un ragazzo. Ma è importante anche da adulti, per presentarsi nel migliore dei modi ad un esame universitario o ad un colloquio di lavoro, ad esempio.
Una persona che legge sa parlare: sa usare un linguaggio ricco di vocaboli ma senza risultare artefatto; sa chiamare per nome o descrivere con molti aggettivi le proprie emozioni; sa svariare da un argomento all’altro senza risultare noiosa; sa ben descrivere le proprie capacità lavorative; ecc ecc.
Più si cresce e più la differenza tra chi legge e chi no si vede! A volte, un sorriso sincero e una bella chiacchierata sotto le stelle possono essere più piacevoli che vestirsi sempre alla moda e sfoggiare ricchezza. A volte un posto di lavoro non lo ottiene l’individuo più capace ma quello che più ha saputo mostrarsi coinvolto ed entusiasta verso quella nuova avventura lavorativa. Ti segnalo in proposito il mio articolo: Come presentarsi al top ad un colloquio di lavoro (clicca qui). Quindi, ricapitolando, per “apparire più interessanti” non intendo che bisogna fingere o forzare qualcosa, ma migliorarsi. E il leggere, arricchisce e ci arricchisce agli occhi degli altri!
Alcuni genitori mi chiedono come far avvicinare i bambini piccoli ai libri. Da genitore, mi sento di dire che innanzitutto ci vogliono libri adatti alla loro età per appassionarli, con storie appropriate e illustrazioni.
E poi i piccoli hanno bisogno dell’esempio. I bambini prendono i genitori come modello: senza farsi accorgere, assorbono i gesti degli adulti. Quindi se genitore, nella quotidianità della casa, magari nella calma della sera, si fa vedere 10 minuti con un libro in mano a leggere, sicuramente fornirà ad un piccolo un bello spot per la lettura. E può darsi che il bambino cresca facendo sua questa abitudine/imitazione.
Per concludere, bisogna cercare di muovere -con la curiosità verso il mondo che ci circonda- la passione per i libri. Ed ecco, come sai, cosa provo a fare per noi adulti con paginecuriose.it da più di un anno: incuriosire su tanti argomenti, letterari, locali, storici ecc, per spingere a leggere e a documentarsi. W i libri!
IMPORTANTE! A questo punto, dal Porto del Libro in Italia, ti lancio una domanda/sondaggio per fare due chiacchiere: Quale libro stai leggendo in questo periodo?
Aspetto la tua risposta. Spingiamo verso la lettura!
Consigli dal blog.
Ti segnalo l’intera sezione COACHING (clicca qui) e in particolare il mio articolo: 10 minuti al giorno per essere positivi (clicca qui).
Ti invito a visitare la categoria LIBRI-AUTORI LOCALI (clicca qui) dove troverai le mie segnalazioni su autori maremmani; e la sezione MIE OPERE (clicca qui) in cui potrai leggere miei romanzi, poesie o racconti come “La biblioteca magica” (clicca qui).
Buone letture con paginecuriose.it .
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