Conosci “Il bambino che imparò a colorare il buio?”.
Sicuramente conosci l’autore statunitense Nicholas Sparks. Io adoro diversi suoi romanzi, come “Le parole che non ti ho detto”, “Le pagine della nostra vita” e “Come un uragano”. L’adattamento cinematografico de “Le parole che non ti ho detto”, è un film stupendo con Kevin Costner, Robin Wright e Paul Newman, uno dei miei film preferiti in assoluto. Un giorno magari ne parleremo in maniera più approfondita.
Oggi però voglio parlare del primo romanzo pubblicato da Nicholas Sparks, insieme all’ex atleta olimpionico di origini native americane Billy Mills, nel 1990 negli Stati Uniti, dal successivo titolo italiano: “Il bambino che imparò a colorare il buio”, in foto l’edizione Pickwick.
Te lo segnalo perché è diverso da tutti gli altri romanzi di Sparks: qua si sente la mano importante anche dell’altro autore. E’ un viaggio interiore di un bambino che servirà anche a far riflettere noi adulti. Il piccolo David, che vive in una riserva indiana, persa la sorella dopo aver perso la loro madre, cade in una tristezza profonda. Sarà il padre a parlargli e a condurlo in un percorso interiore diverso, attraverso segni e tradizioni degli Indiani d’America.
Se anche tu adori Sparks e sei curioso di leggere qualcosa che si allontana un po’ dalla sua penna, oppure se come me ti piacciono i libri che fanno riflettere nella profondità dell’animo, “Il bambino che imparò a colorare il buio” è un libro che ti potrà sicuramente interessare.
Consigli dal blog
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Di Nicholas Sparks nel blog segnalo anche:
Le parole che non ti ho detto (clicca qui) e Le pagine della nostra vita (clicca qui), due capolavori che hanno ispirato bellissime versioni cinematografiche.
Buona lettura!
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